Servizio di educativa domiciliare e/o territoriale per minori e le loro famiglie

Il Servizio di Educativa Domiciliare e/o Territoriale, è un dispositivo attraverso il quale viene fornito un supporto alle famiglie in difficoltà nel loro contesto di vita, nelle loro case e nei loro ambienti di vita, per valorizzarne le risorse che là si manifestano e per accompagnare il processo di costruzione di risposte positive (competenze e strategie) ai bisogni evolutivi del bambino da parte delle figure genitoriali in maniera progressivamente più autonoma.

Con il S.E.D.T.  si mira a dare una risposta innovativa, non solo assistenziale, mediante interventi di recupero e rafforzamento delle risorse presenti nel nucleo familiare ed intorno ad esso.

 

A CHI E’ RIVOLTO

Il S.E.D.T. è rivolto ai minori e alle famiglie che vivono in particolari situazioni di disagio:

  • famiglie in difficoltà temporanea ad esercitare la funzione educativo-genitoriale;
  • minori istituzionalizzati per i quali si possa prevedere il rientro in famiglia;
  • minori le cui famiglie siano portatrici di problemi strutturali che comportano emarginazione e disadattamento;
  • minori con difficoltà di integrazione in ambito scolastico;
  • minori appartenenti a famiglie in cui sia presente un serio fattore di rischio per disagio psichico altra patologia o problematica rilevante;
  • minori a rischio di devianza;
  • minori con disabilità ai sensi della legge 104/92 art. 3 commi 1 e 3.

 

RICHIESTA DEL SERVIZIO

La richiesta deve essere presentata al Servizio Sociale del comune di residenza, corredata dalla seguente documentazione:

  • fotocopia dei documenti del richiedente;
  • fotocopia dei documenti del minore;
  • eventuali certificati attestanti difficoltà del comportamento/apprendimento/altre difficoltà certificate dai servizi specialistici;
  • eventuale certificazione attestante l’invalidità e/o riconoscimento della L.104/1992;
  • attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, RIVOLGERSI AL SERVIZIO SOCIALE DEL COMUNE DI RESIDENZA